Devono essere restituiti ai loro
proprietari, due famiglie rom di Prato, gli Ahmetovic e gli
Halilovic, beni per un valore di 2,4 milioni di euro - case,
soldi e gioielli - che furono loro sequestrati nel giugno 2017
nell'ambito dell'operazione della guardia di finanza, coordinata
dalla procura, denominata 'Falsi poveri'. Lo ha deciso il
tribunale di Prato che ha azzerato le misure di prevenzione
patrimoniale adottate quando scattò l'operazione.
Secondo l'accusa c'era una sproporzione tra i redditi
dichiarati e i beni posseduti dalle due famiglie. Ma per il
tribunale non sussisterebbe una correlazione temporale tra le
condotte delittuose contestate e i beni sequestrati. Da qui la
decisione di restituire tutti i beni nella disposizione delle
famiglie alle quali erano stati sequestrati.
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