(ANSA) - MILANO, 9 AGO - La Consob sapeva fin dal dicembre
del 2013 della gravissima situazione in cui si trovava Banca
Etruria, grazie ai documenti e alle informazioni ricevute da
Bankitalia, e dunque le sanzioni comminate ad amministratori e
sindaci per le supposte mancate informazioni contenute nel
prospetto dell'aumento di capitale di fine 2013 sono frutto di
un procedimento avviato tardivamente.
Con questa motivazione la Corte d'Appello di Firenze ha
annullato alcune sanzioni emesse dall'authority di Borsa nel
2017 in relazione alla vicenda Banca Etruria.