Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli Uffizi raccontano il cavallo

Gli Uffizi raccontano il cavallo

A Boboli in 100 opere storia rapporto tra uomo e animale

FIRENZE, 23 giugno 2018, 15:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il carro di Populonia, grande biga etrusca in legno ferro e bronzo destinato al trasporto di re e nobili, l'enorme e pesantissimo cavallo marmoreo a grandezza naturale di epoca romana acquistato nel '500 da Ferdinando dei Medici, l'antico vaso greco che raffigura Atena insieme al cavallo di Troia, il meccanismo che portò gli Achei ad espugnare la leggendaria città dell'Asia minore: sono alcuni dei oltre 100 tesori archeologici esposti a Firenze nell'ambito di 'A cavallo del tempo. L'arte del cavalcare dall'antichità al Medioevo'. La mostra delle Gallerie degli Uffizi è curata da Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci e ospitata nella Limonaia settecentesca del Giardino mediceo di Boboli dal 26 giugno al 14 ottobre.
    Obiettivo della rassegna (forte anche di prestiti internazionali) è i primi secoli dell'antichissimo rapporto tra l'uomo e il cavallo, con una ricca raccolta di opere d'arte, oggettistica di uso comune ed anche reperti di crani di cavalli morti durante le battaglie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza