Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inseguimento Firenze: giovedì funerali

Inseguimento Firenze: giovedì funerali

Famiglia, no a foto e telecamere. Sindaco indice lutto cittadino

FIRENZE, 13 giugno 2018, 19:56

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. - RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si svolgeranno giovedì 14, alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria a Cintoia a Firenze, i funerali di Duccio Dini, il 29enne travolto e ucciso da un'auto, mentre era fermo a un semaforo sul suo scooter, al termine di un folle inseguimento messo in piedi per 'vendetta' contro un loro congiunto da alcuni nomadi. La famiglia di Duccio spiega all'ANSA che i funerali "si svolgeranno in forma strettamente privata: telecamere e fotografi non saranno ammessi all'interno della chiesa". Un modo con il quale la stessa famiglia vuole anche "evitare ogni forma di strumentalizzazione". Per lo stesso giorno, alle 21, gli amici avevano hanno organizzato una fiaccolata, "silenziosa e senza alcun simbolo o slogan", un'iniziativa che poi è stato deciso di annullare per rispettare il dolore e dare il giusto risalto e la giusta importanza solo ai funerali. 

La famiglia e gli amici più stretti di Duccio, affermano inoltre che "si dissociano da qualsiasi tipo di iniziativa (fiaccolata, pagine Facebook o manifestazioni) non indetta dagli stessi".

Intanto il gip ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per i due nomadi accusati di omicidio volontario per la morte di Duccio Dini. Nell'udienza, effettuata al carcere di Sollicciano e durata oltre due ore, Amet Remzi, 65 anni, e Mustafa Dehran, 36, difesi dall'avvocato Nicola Muncibì, hanno risposto alle domande del giudice. Dopo gli interrogatori il pm Tommaso Coletta ha chiesto la secretazione degli atti. I due nomadi, secondo quanto emerge da fonti legali, hanno espresso "enorme dispiacere" per le conseguenze della loro azione che "non erano nelle loro intenzioni". "Ci saranno successivamente tutti i passaggi tecnici processuali, ma ora - dice l'avvocato Muncibì - in questo momento di tragedia, il nostro pensiero e il nostro cordoglio va alla famiglia di Duccio Dini".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza