Cgil, Cisl e Uil celebreranno il
Primo maggio a Prato, che quest'anno ospita la manifestazione
nazionale. Ad accompagnarla lo slogan, 'Sicurezza: il cuore del
lavoro', che aprirà il corteo dei lavoratori con i tre leader,
Camusso, Furlan e Barbagallo. Il tema della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro resta prioritario, vista la catena di
incidenti ed il numero di infortuni che continua a crescere. In
media, in Italia ogni giorno 3 persone muoiono sul lavoro,
ricorda Furlan. Gli ultimi dati Inail parlano di 1.029 denunce
di infortunio mortale nel 2017, 212 nei primi tre mesi di
quest'anno. "Saremo in piazza per dire, con forza e radicalità,
che la sicurezza delle persone deve venire prima di tutto",
afferma Camusso. L'Italia, sottolinea Barbagallo, "è l'unico
Paese a non averla ancora definita e attuata". Questo tema deve
diventare "una priorità per il prossimo governo". In piazza
anche tanti politici, tra i quali il reggente del Pd Maurizio
Martina, e anche il gonfalone della Regione Toscana.
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