Un imprenditore di 66 anni,
residente a Fucecchio (Firenze), è stato arrestato dalla guardia
di finanza a seguito di una misura di custodia cautelare in
carcere per il reato di turbata libertà degli incanti, con
l'accusa di aver ostacolato la vendita all'asta di un
agriturismo la cui proprietà è a lui riconducibile, pignorato a
causa di alcuni debiti contratti. Agli arresti con la stessa
accusa un avvocato napoletano di 54 anni. Coinvolto nella
indagini anche un avvocato fiorentino al quale i finanzieri
notificheranno un convocazione per essere interrogato, ai fini
della possibile applicazione della misura interdittiva dalle
funzioni pubbliche. Le indagini, coordinate dal pm Paolo
Barlucchi, hanno permesso di accertare che le varie aste che si
sono succedute nel tempo, 9 dal 2015 ad oggi, sarebbero state
ostacolate dall'imprenditore, che avrebbe scoraggiato gli
interessati a partecipare, arrivando a minacciarli apertamente o
minacciando che avrebbe demolito l'agriturismo dopo
l'aggiudicazione.
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