In nome del lavoro e dell'eccellenza
della cantieristica italiana, che ha nel distretto di Viareggio
uno dei suoi cuori pulsanti, si attenua la polemica tra Ucina
Confindustria Nautica e Nautica Italiana, l'associazione che
raggruppa i principali marchi d'Italia. La polemica c'è ancora
sotto traccia, "ma non è nell'interesse di nessuno" ha detto a
Milano il presidente, Lamberto Tacoli, presentando il prossimo
Versilia Yachting Rendez-Vous (VYR). Voluto nel 2017 dai marchi
d'alta gamma in polemica con Ucina, VYR si propone dal 10 al 13
maggio a Viareggio come l'"altro" salone nautico oltre a Genova.
"Crediamo nell'eccellenza del settore ed è giusto che l'Italia
si presenti nell'alta gamma in modo appropriato" ha detto l'ad
di Fiera Milano, Fabrizio Curci. Il VYR 2018 avrà un +60% di
spazi, +40% espositori e punta a +40% di visitatori. "Vogliamo
far vedere che il made in Italy nautico è anche un'eccellenza
del lavoro - ha detto Tacoli -. Tutti i cantieri saranno aperti.
La nostra sfida non è contro nessuno".
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