"Ho detto che non avrei fatto scendere
in campo i miei giocatori nella partita contro l'Atalanta per un
segnale di rispetto della vita e in onore di Davide Astori".
Massimo Ferrero, il primo a dichiarare oggi l'intenzione di
fermare il calcio per la morte del capitano viola, spiega il suo
dolore: "Checchè se ne dica, il calcio è unità e umanità. Io, i
giocatori della Sampdoria, lo staff e tutti i tifosi siamo
vicini alla Famiglia Astori".
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