L'attività di due aziende cinesi di
confezione per abiti è stata sospesa dopo un controllo
interforze coordinato dalla questura di Prato. L'operazione è
avvenuta in un complesso con tre ditte di via Pistoiese, nel
cuore della Chinatown pratese. In due di queste, quelle poi
chiuse, sono stati trovati numerosi operai senza alcun contratto
di lavoro. Complessivamente sono stati sequestrati 126
macchinari tessili e sono state elevate sanzioni per un totale
di 28.100 euro.
Quattro operai non avevano il permesso di soggiorno e sono
stati per questo destinatari di un ordine di espulsione. Per una
donna è stato disposto l'accompagnamento al Cpr di ponte
Galeria, a Roma, dove resterà fino all'effettivo rimpatrio in
Cina. I titolari delle due ditte sono stati denunciati: si
tratta di un cinese di 23 anni e di un suo connazionale di 54
anni. I due, insieme al titolare della terza ditta, sono stati
anche denunciati per reati in materia di sicurezza, igiene e
salubrità degli ambienti lavorativi.
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