È arrivato in tribunale a Genova e non
ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione il procuratore capo di
Arezzo, Roberto Rossi, al centro della bufera su Banca Etruria
perché avrebbe omesso di dire alla Commissione bicamerale sulle
Banche - come l'accusano alcuni parlamentari- che Pierluigi
Boschi, padre del sottosegretario Maria Elena e per un periodo
vice presidente di Banca Etruria, è iscritto nel registro degli
indagati per falso in prospetto. Rossi è parte offesa nel
processo a carico di un ex poliziotto che tra il 2010 e il 2011
aveva estorto 50 mila euro a un imprenditore sostenendo che
servissero proprio per il magistrato. Il magistrato è stato
sentito dal giudice Silvia Carpanini per poco più di 30 minuti.
Rossi era accompagnato dai suoi avvocati. Il procuratore ha poi
lasciato il tribunale di Genova senza parlare con i giornalisti.
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