Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bandiera neonazista in caserma, indagine

Bandiera neonazista in caserma, indagine

'Al momento nessun reato accertato ma problema culturale'

ROMA, 03 dicembre 2017, 09:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"E' occupata da un giovane militare del 6° Battaglione Carabiniere 'Toscana'", la camera dove è stato esposto un vessillo rappresentante la bandiera "in uso alle forze armate Prussiane" oltre ad "altre immagini", all'interno di un locale della caserma Baldissera di Firenze. Lo ha precisato il Comando del Battaglione 'Toscana' in relazione al video postato su un sito fiorentino. La vicenda, precisa una nota firmata dal tenente colonnello Alessandro Parisi, "è stata immediatamente oggetto di accertamenti da parte della scala gerarchica - che ha già informato l'autorità giudiziaria militare - avviando l'esame della posizione disciplinare dell'interessato, per il grave comportamento posto in essere".
    "Probabilmente non è stato commesso nessun reato militare - ha precisato il procuratore militare Marco De Paolis - ma c'è un problema disciplinare e un grande problema culturale". "La norma secondo la quale è reato esporre un vessillo che evochi il nazismo vale per i civili e non specificamente per i militari".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza