Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Truffa anziana, 155mila euro in 4 anni

Truffa anziana, 155mila euro in 4 anni

Firenze, temeva ritiro patente,costretta a cedere anche pensione

FIRENZE, 25 novembre 2017, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla truffa dello specchietto all'estorsione vera e propria. Così, dall'estate del 2013 a pochi giorni fa, è riuscito a farsi consegnare circa 155 mila euro da un'anziana facendo leva sulla paura della donna di vedersi ritirare la patente. Protagonista Massimo Degl'Innocenti, un 52enne fiorentino già noto alle forze dell'ordine per lo stesso tipo di reato, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri, subito dopo l'ultima consegna di denaro che l'anziana fiorentina, 86 anni, gli aveva dato sotto gli occhi dei militari. Per soddisfare le continue richieste del malvivente la donna è stata costretta a vendere una casa e alla cessione di un quinto della pensione per ripagare un prestito in banca. Minacciando di denunciarla come responsabile dell'incidente dal quale era cominciata la truffa, e quindi di farle ritirare la patente, le aveva chiesto nuove somme di denaro nel corso degli anni. Spesso arrivava con falsi documenti sanitari e giudiziari sequestrati, insieme a un timbro falso di un giudice di pace.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza