"È difficile darsi pace non sapendo
esattamente cosa successe quella sera": lo ha sottolineato
Stephanie Kercher a dieci anni dall'omicidio della sorella
Meredith. Che si è detta "delusa dal sistema giuridico italiano
in quanto si è contraddetto più volte nelle sue decisioni e non
ha cercato nuove piste investigative".
"Che si creda all' innocenza o alla colpevolezza degli
accusati - ha sottolineato Stephanie Kercher -, ci sono ancora
delle contraddizioni, per non parlare del fatto che non ci è mai
stato comunicato nulla di ulteriori investigazioni su altre
possibili parti coinvolte. Rudy Guede, che al momento sta
scontando la sua sentenza, è stato condannato sulla base di non
aver agito da solo, ma non essendoci nessun altro a processo o
condannato, questo ci fa avere molte domane sia a noi come
famiglia sia a chi sta seguendo il caso".
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