"Carissimo papà.
Ultime notizie... e posso dirti che non sono troppo belle.
Continuano piovere colpi di mortai 81 e cannone 75 e 105 da
tutte le parti del nostro posto, tutta la notte in allerta, in
vari punti i Viet hanno cercato di far saltare il filo
spinato.... Ma me la caverò anche questa volta ne sono certo pur
ammettendo che se Dio non avrà misericordia di noi, sarà un vero
massacro". Inizia così il diario del padovano Antonio Cocco
"Ridotta Isabelle 1952-1954" a cui è andato il premio Diario di
Pieve Santo Stefano 2017. Il diario racconta la storia del
ventenne Antonio Cocco nato a Padova e cresciuto a Venezia,
fuggito di casa il 24 maggio 1952 per un brutto voto a scuola e
arruolatosi con la Legione straniera sotto la cui bandiera è
morto difendendo la Ridotta Isabelle a Dien Bien Puh, in
Vietnam. La narrazione intensa e vibrante e la straordinarietà
della testimonianza storica sono all'origine della scelta della
giuria del premio.
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