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Pestato a morte, due in libertà

Pestato a morte, due in libertà

Sindaco Scandicci, ora famiglia chiede giustizia

FIRENZE, 15 agosto 2017, 13:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non conosco le procedure legali.
    Ma quello che chiede la nostra comunità e quello che chiede la famiglia, che ho incontrato stamane, è che sia fatta giustizia per un delitto così efferato e insensato". Così Sandro Fallani, sindaco di Scandicci (Firenze), comune alle porte del capoluogo toscano dove viveva Niccolò Ciatti, il 22enne morto dopo aver subito un pestaggio in una discoteca a Lloret de Mar, in Spagna, ha commentato stamane la notizia, riportata dai media locali, secondo cui due dei tre aggressori sarebbero stati messi in libertà dal giudice e potranno tornare in Francia dove vivono come richiedenti asilo.
    Fallani, insieme con il comandante della polizia municipale di Scandicci, ha incontrato stamane il padre, la madre e la sorella di Niccolò nella loro casa. "Il nostro Governo e noi stiamo seguendo la vicenda e continueremo a farlo - ha proseguito Fallani -. La famiglia, come si può immaginare, è molto provata ma chiede con forza che sia fatta giustizia".
   

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