La simulazione di una catastrofe
sarà lo scenario in cui si muoveranno i robot in gara a Piombino
dal 15 al 23 settembre in Erl Emergency Robots, alla quale
parteciperanno diversi istituiti internazionali di ricerca con
team provenienti da tutto il mondo. In prima fila ci saranno i
robot toscani realizzati dall'Università di Firenze e dalla
scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per intervenire in zone
colpite da terremoti, alluvioni o disastri nucleari. Lo scenario
ipotizzato è quello di una catastrofe come quella avvenuta nel
2011 a Fukushima, in Giappone, quando l'onda dello tsunami colpì
una centrale nucleare provocando una forte contaminazione
radioattiva. In quelle ore il mondo si rese conto che sarebbero
serviti degli automi in grado di muoversi negli edifici,
individuare i superstiti, portarli in salvo e fare i primi
interventi di emergenza ai reattori. Una tecnologia che però
ancora non c'era e sulla quale si sono messi a lavorare i
ricercatori di tutto il mondo.
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