Un 'giro' che in Italia vale 7 mld e
che danneggia il fisco e tutta la filiera economica e
occupazionale del Paese, servendosi delle più raffinate tecniche
di raggiro e anche della rete web: è la contraffazione dei
marchi del made in Italy, dall'agroalimentare alla moda. Al tema
è stata dedicata la tavola rotonda a Firenze nell'ambito del
243/o della fondazione della Guardia di finanza. Ogni anno, ha
detto il comandante Italia centro settentrionale Gdf, generale
Edoardo Valente, c'è una crescita del 123% dei siti web oscurati
che commercializzano falsi. Germana Mentil, general counsel
Ferragamo, e Niccolò Ricci, Ceo di Stefano Ricci, hanno spiegato
le tecniche di contraffazione e le misure delle aziende per
ostacolarla. Il procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco ha
sottolineato la necessità di collaborazione con le imprese. Il
sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiesto sanzioni contro chi
acquista falsi e il sottosegretario all'economia Paola De
Micheli ha indicato i rischi per pil e occupazione.
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