L'arrivo del caldo torrido
aggrava l'allarme siccità nelle campagne e nelle città con le
precipitazioni che in primavera sono risultate quasi il 50%
inferiori rispetto al periodo di riferimento dopo un inverno
particolarmente asciutto con un deficit idrico del 48%. E con la
siccità cresce il rischio incendi che nei primi giorni di giugno
non hanno risparmiato nessuna area della Toscana. Lo afferma in
una nota Coldiretti. Nei campi - spiega Coldiretti - la carenza
idrica sta compromettendo i raccolti, dagli ortaggi alla frutta,
ma anche i cereali e i foraggi per l'alimentazione degli
animali. E' il risultato di un inverno e una primavera 2017 -
precisa Coldiretti - che si classificano rispettivamente al
terzo e al secondo posto tra le meno piovose dal 1800 in cui
sono iniziate le rilevazioni del Cnr.
Intanto a Volterra scatta il divieto di usare l'acqua
potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi
diversi da quelli igienico-domestici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA