E' partito in piazza
Cappelletti a Piombino (Livorno) il presidio di resistenza
'incatenarsi per non rassegnarsi', organizzato dalla
associazione Coordinamento Art.1-Camping CIG. Lavoratori e
cittadini vogliono così esprimere, spiega una nota, "l'estrema
preoccupazione per la situazione di stallo creatasi a pochi
giorni dalla scadenza del periodo di sorveglianza del Governo
sull'operato dell'azienda Aferpi, largamente inadempiente
rispetto ai programmi sottoscritti con le istituzioni e i
sindacati nel 2015". Quattro lavoratori, incatenati alle
inferiate del 'Rivellino', hanno rivendicato il rispetto degli
accordi sottoscritti, la continuità produttiva, l'acciaio
"pulito", la proroga della legge Marzano, gli ammortizzatori
sociali anche per l'indotto, l'accelerazione su bonifiche e
infrastrutture, lo sviluppo diversificato di Piombino. Il
presidio continuerà a tempo indeterminato.
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