E' morto a Firenze, in seguito a un improvviso malore, Walter Romani, 67 anni, artista-artigiano del gioiello contemporaneo e non solo, che nella bottega-atelier Gatto Bianco, in borgo Ss.Apostoli a Firenze esponeva le creazioni frutto della collaborazione con la moglie Carla Tettucci.
Gatto Bianco, nome che deriva da una ceramica decò austriaca acquistata da Romani e la moglie, nasce negli anni '80. I monili vengono realizzati non solo in argento e oro, ma con i materiali più vari, dalle perle al sughero, con l'impiego di metalli preziosi a volte solo in modo invisibile, come nei perni degli orecchini, pezzi unici o collezioni di multipli, trasformabili anche, dalle forme geometriche, con architetture appuntite o a molla, ardite a volte ma comunque raffinate come una collana fatta di elementi metallici, tartaruga e plexiglass creata nel 1984 e alla quale Vogue dedicò una pagina. Romani aveva intrapreso anche un'altra carriera artistica, 'scoprendo' il cartone e trasformandolo in dipinti e sculture.
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