Oggi, a Roma, al ministero del
Lavoro è stato raggiunto l'accordo tra sindacati e azienda sulla
procedura di mobilità per la vertenza Cavalli, la casa di moda
fiorentina. L'accordo, per quanto riguarda lo stabilimento di
Firenze, prevede la riduzione a 50 dei 77 esuberi annunciati: di
questi 50, 15 saranno 'volontari' e altri 25 sono considerati
come posizioni legate alla esternalizzazione della stamperia.
"Siamo molto soddisfatti di questo accordo - ha commentato
Gian Giacomo Ferraris, ad del Gruppo Roberto Cavalli - che è
propedeutico al rilancio dell'azienda su cui stiamo lavorando
con impegno e dedizione". "Abbiamo ottenuto una significativa
riduzione degli esuberi e un incentivo all'esodo superiore alla
scorsa mobilità", afferma Bernardo Marasco della Filctem-Cgil
Firenze, che chiede "uno sforzo nel prossimo futuro perché il
lavoro presso i contoterzisti sia il più possibile localizzato
sul territorio e permetta il maggior numero possibile di
ricollocazioni tra gli esuberi di Cavalli".
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