Un raggiro con la tecnica del
falso avvocato è stato sventato ieri a Firenze da una badante di
43 anni, marocchina, che ha soccorso l'anziana che assiste, 96
anni, e messo in fuga la truffatrice dopo aver ingaggiato con
lei una colluttazione. Sul caso indaga la polizia. Da quanto
spiegato la 96enne ha ricevuto una telefonata mentre era sola in
casa: un uomo, dicendo di essere un carabiniere, le ha chiesto 4
mila euro come cauzione per la liberazione del figlio, a suo
dire in stato di arresto dopo un incidente. Poco dopo, quando la
badante è rientrata, nell'abitazione si è presentata una donna
spacciandosi per l'avvocato incaricato di ritirare i soldi. La
presunta legale ha subito afferrato un portagioie, dove
l'anziana aveva riunito i suoi gioielli per pagare la cauzione.
La badante, accortasi del raggiro, si è parata davanti alla
porta sbarrando la strada alla truffatrice. Tra le due è c'è
stata allora una colluttazione, al cui termine la malvivente è
riuscita a scappare abbandonando però i monili.
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