La corte di assise di Pisa ha
condannato oggi a 17 anni di reclusione, in contumacia, Hamza
Hamrouni, 28 anni, tunisino, accusato dell'omicidio
preterintenzionale di Zakir Hossain, 34 anni, bengalese. La
vittima lavorava in un ristorante nel centro storico di Pisa e
fu aggredito in strada, senza motivo, il 14 aprile 2014:
raggiunto da un unico pugno, battè la testa contro un muro
cadendo a terra e morì poi in ospedale. Il nordafricano subito
dopo l'aggressione fuggì all'estero ed è tuttora latitante. Il
pm aveva chiesto 16 anni di carcere.
Hamza Hamrouni, in compagnia del fratello e altri amici,
tutti italiani e denunciati per favoreggiamento, per l'accusa
agì al culmine di una serata trascorsa nei locali del centro di
Pisa. Fu identificato in poche settimane dalla squadra mobile
pisana grazie alle immagini riprese dalle telecamere di
videosorveglianza urbana, una delle quali filmò l'omicidio
avvenuto nella centralissima corso Italia.
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