Niente istituzione di una commissione
parlamentare d'inchiesta sulla vicenda del Forteto, la struttura
per minori in difficoltà il cui 'guru' Rodolfo Fiesoli è stato
condannato in appello a 15 anni e 10 mesi di reclusione per gli
abusi subiti da alcuni ospiti della comunità. A bloccare
l'iniziativa, spiega la senatrice M5s Laura Bottici, è il no dei
senatori Pd, "compresi quelli toscani". "Non c'è
sottovalutazione" ddella situazione", dice il deputato Pd Paolo
Beni. Anzi, proprio per "l'ottimo lavoro fornito dalla
commissione d'inchiesta regionale - spiega - non vediamo al
momento la necessità di istituire una nuova Commissione
d'inchiesta parlamentare". Proprio la commissione d'inchiesta
del Consiglio Regionale aveva però chiesto all'unanimità "di
riconsiderare la possibilità di istituire una commissione di
inchiesta parlamentare". Ma, dice Bottici, non si può affermare
che è sufficiente il lavoro della commissione regionale "ben
sapendo che la nostra avrebbe i poteri d'inchiesta che quella
non ha".
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