Limitazioni al traffico in tutti i
centri abitati per i mezzi più inquinanti, obbligo di riduzione
dell'utilizzo di caldaie, divieto di uso di legname e stufe
tradizionali per il riscaldamento: queste le misure contro le
polveri sottili che scattano al superamento, per 4 giorni
consecutivi, del limite giornaliero di 40 mg di Pm10,
accompagnato dalla previsione di almeno 3 giornate di cattive
condizioni meteo. Così cambia, sulla base di una delibera di
giunta adottata oggi, il piano anti smog del Comune di Firenze e
della cintura di 8 Comuni stretta attorno al capoluogo toscano
(che nei prossimi giorni dovranno adottare provvedimenti
analoghi a quello approvato oggi dall'esecutivo di Palazzo
Vecchio). Il piano entrerà in vigore a partire dall'1 novembre e
resterà attivo fino al 31 di marzo. Una volta in funzione, le
limitazioni, avranno una durata di 5 giorni consecutivi,
dopodichè scatteranno i controlli per valutare se sussiste o
meno la necessità di proseguirle.
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