Un centro
massaggi gestito da cinesi, trasformato in casa di piacere e'
stato sequestrato ieri dai carabinieri di Castiglioncello
(Livorno) con la collaborazione dei colleghi di Cecina, in
esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip
di Livorno su richiesta della procura. I gestori del centro,
marito e moglie entrambi quarantenni cinesi sono stati
denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della
prostituzione e immigrazione clandestina. Secondo quanto emerso
dalle indagini dei militari nel centro, che si trova sulla via
Aurelia ed era gestito da cittadini cinesi, le massaggiatrici
praticavano rapporti sessuali ai clienti che si sottoponevano ai
massaggi chiedendo dei compensi extra. Nella tarda serata di
ieri i carabinieri hanno sorpreso i due gestori all'interno del
centro massaggi dopo aver violato i sigilli. I due alla vista
dei militari hanno cercato di fuggire: in una intercapedine sono
stati trovati circa 18.000 euro in contanti.
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