Sequestrato, picchiato e legato nudo
a un albero perchè sospettato di essere l'autore del furto di
100 grammi di cocaina, scomparsi dalla casa in cui viveva con i
suoi aggressori. E' quanto ha ricostruito dalla squadra mobile
di Lucca dopo la liberazione di un marocchino di 25 anni,
trovato dagli agenti l'altra notte in un bosco a Pieve Santo
Stefano, legato a un albero, senza vestiti e imbavagliato. Tre
le persone fermate, connazionali della vittima: uno è stato
bloccato vicino al bosco, gli altri due, fuggiti, sono stati poi
rintracciati.
Secondo quanto ricostruito i tre, ritenendo responsabile il
loro connazionale della scomparsa della droga, l' avrebbero
minacciato e picchiato. Poi, per evitare che i vicini si
allarmassero per le urla, lo avrebbero legato e portato in auto
in un bosco. Arrivati a destinazione lo avrebbero denudato,
legato a un albero e poi per quasi un'ora continuato a
minacciare e picchiare. Le grida del 25enne sono comunque state
avvertite ed è intervenuta la polizia.
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