Lamina, originario dal Gambia, ha
17 anni, ha perso il papà quando ne aveva cinque e la mamma
quando ne aveva 12. A 16 anni ha deciso di andare via dal suo
Paese e così poco più che adolescente ha iniziato un cammino che
lo ha portato fino a Firenze. A piedi, da solo e senza soldi.
Quella di Lamina è una delle tante storie dei calciatori del
Teatro del Sale Football club, la squadra composta da 10
italiani e tredici extracomunitari e presentata questa mattina a
Firenze e che ha lo scopo di favorire l'integrazione attraverso
lo sport. Con lui nella rosa anche Uva, centrocampista
nigeriano, Francis, difensore centrale ghanese ma anche il
docente universitario Neri Binazzi, Neri Calamai, promotore
dell'iniziativa e Niccolò, studente universitario che della
squadra è anche il capitano. Allenatore Michelangelo,
palermitano: una storia di inclusione sociale che vede questi
ragazzi allenarsi insieme per ora due volte a settimana.
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