Uno dei 50 tecnici recentemente
assunti dalla Regione Toscana per portare avanti il sistema di
controlli alle ditte cinesi di Prato ("Progetto Prato") avrebbe
chiesto denaro ad un imprenditore orientale. In cambio gli
avrebbe offerto il suo silenzio su alcune irregolarità della
ditta, con la possibilità di non effettuare il verbale di una
multa dietro il pagamento di una somma. Il tecnico - che è stato
registrato dall'imprenditore cinese mentre chiedeva 500 euro - è
indagato per concussione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA