'Biodiversità e forme d'impresa'
ed 'Economia civile e felicità pubblica' sono i temi dei due
ultimi appuntamenti del ciclo 'La Toscana laboratorio globale
della qualità della vita' promosso dalla Regione in vista di
Expo 2015. Entrambi si terranno, rispettivamente venerdì 30 e
sabato 31 gennaio, con inizio alle ore 15, presso i locali del
Polo Lionello Bonfanti (Località Burchio a Figline e Incisa
Valdarno).
Il primo dei due incontri sarà dedicato ad arte, territorio,
teatro, cinema, ma anche aziende, associazioni, artigianato,
banche, e nuove forme d'impresa come forme diverse, ma
ugualmente costitutive di quella biodiversità economica e
sociale che compongono l'unicità della cultura Made in Italy.
Un'eccellenza che tuttavia rischia di impoverirsi e uniformarsi
sotto le spinte di un capitalismo fagocitante, non più in grado
di creare occupazione e benessere per tutti. Parteciperanno in
qualità di relatori gli economisti André Habish (Katholische
Universität Eichstätt-Ingolstadt), Luigino Bruni (Lumsa-Roma e
Istituto Universitario Sophia-Loppiano), Stefano Zamagni
(Università di Bologna). Modera Stefano Bartolini, economista
dell'Università di Siena.
Il 31 gennaio verrà di nuovo chiamata in causa la qualità
della vita e di felicità in rapporto al lavoro, all'agire
politico, alle relazioni sociali dibatteranno il sociologo Ruut
Veenhoven (Erasmus University - Rotterdam), l'economista Bruno
Frey (Zeppelin University - Friedrichshafen) e la filosofa
Jennifer Nedelsky (Università di Toronto).
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