Strage Viareggio, le foto di quella notte
Alle 23,50 l'inferno in via Ponchielli
Erano circa le 23.50 quando, il 29 giugno 2009, in tutta l'area intorno alla stazione di Viareggio, in particolare
via Ponchielli ormai satura di gas fuoriuscito dalla cisterna deragliata, si sentirono due o tre esplosioni e tutto divento'
un immenso rogo.
Un rogo che distrusse la vita di chi era nelle case o di quanti passavano di li' per caso.
Le sirene di ambulanze e vigili del fuoco subito diventarono una sola cosa con le urla dei feriti.
La conta dei morti ando' avanti per mesi: tanti feriti gravi morirono negli ospedali d'Italia dove erano stati portati dopo le prime cure.
Le inchieste, sia quella di Ferrovie dello Stato sia quella della magistratura, vennero aperte subito.
A causare la tragedia sarebbe stato l'asse di un carrello che si era 'fratturato' e cedette all'improvviso.
Passeranno quasi 10 mesi, pero', prima che sette persone, tutti tecnici tedeschi, fossero iscritti nel registro degli indagati.
Ma la lista, assicuro' il procuratore capo di Lucca, Aldo Cicala, ''potrebbe allungarsi ancora''.