Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Foto
  3. Sport
  4. Pellissier dice addio, Chievo ritira maglia
12 maggio, 23:40 Sport

Pellissier dice addio, Chievo ritira maglia

'Ricordo più bello gol in nazionale da giocatore gialloblù'

© ANSA
Pellissier dice addio, Chievo ritira maglia ©

 E' una delle ultime bandiere del calcio romantico ad ammainarsi. A 40 anni, quasi metà dei quali con indosso la maglia del Chievo, Sergio Pellissier ha annunciato commosso il ritiro a fine stagione. "Una decisione non facile. Ho passato mesi a ragionare, dall'anno scorso per come è finita e durante quest'anno che è stato difficile. Il presidente lo sapeva e ha provato a convincermi. Ma alla fine di un ciclo durato 19 anni è giusto ricominciare con gente nuova e vogliosa di credere in ciò in cui ho creduto io", ha detto il capitano gialloblù in una conferenza stampa a Veronello". Il club ha deciso di ritirare la maglia n.31, mentre il patron, Luca Campedelli, lascia capire che per Pellissier la porta resta aperta, dato che "incarna tutti quello che è il Chievo".

"A partire dalla mia famiglia, sono tante le persone a cui devo molto, oltre ai tifosi, agli allenatori e ai compagni che mi hanno sempre sostenuto" ha aggiunto. In realtà sono molti di più coloro che a lui devono se non l'amore per questo sport di sicuro la passione e l'affetto verso il Chievo. Al di là delle qualità tecniche, in campo l'aostano Pellissier ha scelto l'onere di essere il leader di una piccola squadra anziché godersi facili onori e guadagni in un club metropolitano. Le sue scelte umane e professionali hanno valorizzato quel senso di appartenenza che sembra ormai svanito nel mondo del calcio professionistico. "Si è vero - ha detto Pellissier - avrei potuto andare in una grande squadra, guadagnare di più, vincere di più. Ma tutto quello che sono riuscito ad ottenere, e penso al gol con la maglia dell'Italia, l'ho fatto giocando nel Chievo. Una soddisfazione enorme". "A una certa età - ha rilevato infine -, chi vuol giocare a tutti i costi può essere un problema perché si arriva a un punto in cui non sopporti più stare in panchina e può essere negativo, io non voglio più essere negativo. E fare onestamente panchina in B non l'avrei accettato facilmente. Giusto quindi farmi da parte".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Tutte le foto

Modifica consenso Cookie