La stagione di sci alpino e' partita da Soelden all'insegna delle grandi emozioni e dell'annunciato duello tra la statunitense Mikaela Shiffrin e l'austriaca Anna Fenninger: le due hanno vinto ex aequo in 2.39.85 il gigante sul ghiacciao Rettenbach. Ma e' stata giornata di buone notizie anche per l'Italia con Federica Brignone eccellente quinta che e' rimasta, su un tracciato come sempre difficilissimo e selettivo, a soli 10 centesimi di secondo dal podio. Fenninger, quinta vittoria consecutiva in questa disciplina, e' la detentrice della coppa del mondo e di gigante, nuova star made in Austria; Mikaela, 19 anni, e' invece l'astro nascente Usa.
Specialista di slalom- con 9 vittorie ed in piu' oro mondiale e oro olimpico - Schiffrin ha ottenuto il primo successo anche in gigante confermando di voler correre cosi' per la grande coppa di cristallo sfidando proprio Fenninger. In piu' Shiffrin e' di Vail, Colorado, dove in febbraio ci saranno i Mondiali: insomma, giochera' in casa. Il successo ex aequo rende tutte felici e non e' una novita' a Soelden.
Tanto per dire, nel 2002 qui furono addirittura in tre le atlete a dividersi il gradino piu' alto del podio. Davvero bene l'Italia per la soddisfazione del ct Livio Magoni, su un tracciato sempre ostico. Il merito e' di Federica Brignone, figlia della grande ex azzurra Nina quario, nove podi in carriera ed ancora a caccia del primo successo dopo essere stata pero' argento ai Mondiali del 2011 a Garmisch. ''Non pensavo di essere cosi' veloce'' ha detto felice Fede, come la chiamano le colleghe, solo un po' rammaricata per quella inezia di 10 centesimi di secondo che l'hanno divisa dal podio.
Per le azzurre - in pista con fiammante tuta rossa - c'e' poi la buona gara di Nadia Fanchini con il 9/o posto e di Irene Curtoni con il 14/o. Piu' indietro Marta Bassino e fuori Manuela Moelgg e Francesca Marsaglia. Ma tutte hanno attaccato alla grande, mostrando il giusto atteggiamento. Domani tocca ai maschi con l'altra sfida annunciata tra l'americanoTed Ligety e l'austriaco Marcel Hirscher. Gli azzurri saranno nove, guidati dai veterani Max Blardone e Davide Simoncelli. C'e' da giurare che non vorranno sfigurare rispetto alle ragazze. Prima manche alle 9.30.
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