"Azzurro", indimenticabile brano
cantato da Adriano Celentano che porta la firma di Paolo Conte,
festeggia i 50 anni. "50 anni che sono anche 50 anni della mia
carriera, passati in un lampo", dice l'82enne cantautore
astigiano che ieri sera si è esibito alle Terme di Caracalla a
Roma (stasera il bis) nell'unico appuntamento estivo in Italia
per celebrare la ricorrenza (e che finirà in disco live in
uscita per l'autunno). "Azzurro è stata molto importante per me,
non l'ho mai dimenticata, ma non ne sono stato condizionato
stilisticamente", aggiunge. Era il '68, anno di grandi
cambiamenti e rivoluzioni "ma io già lavoravo, non l'ho vissuto
e nelle mie canzoni non ho mai voluto far passare idee
particolari, ma raccontare l'uomo". Di sé dice di essere "un
trifoglio in un campo di quadrifogli. Questa me la sono
preparata per una grande occasione, tipo l'Oscar o il Nobel",
mentre ammette di non aver visto il Festival di Sanremo targato
Baglioni, "non ce l'ho fatta. Partecipare? Non ho la canzone da
presentare e anche l'avessi non la presenterei. Non mi piace la
gara".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA