Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arte: la Tomba di Giulio II rinasce dalla luce

Arte: la Tomba di Giulio II rinasce dalla luce

ROMA, 24 gennaio 2017, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Marzia Apice) L'immortale solennità del Mosè, che sovrasta e affascina con la sua imponenza; la grazia elegante della Fede e della Carità, e poi la sacralità della Madonna col Bambino, nello splendore candido e prezioso del marmo che disegna espressioni, drappi e geometrie imponenti.
    E' una rinascita che passa dalla luce quella della celebre Tomba di Giulio II firmata da Michelangelo e custodita nella basilica romana di San Pietro in Vincoli, monumento oggetto di un importante progetto di illuminazione, manutenzione e restauro a opera della Soprintendenza per il Colosseo e de Il Gioco del Lotto - Lottomatica. Il nuovo impianto di illuminazione, grazie al lavoro del maestro-artigiano Mario Nanni, riesce a ricreare le medesime condizioni di luce su cui Michelangelo nel XVI secolo si basò per la creazione della Tomba. Del resto l'artista utilizzò la luce del sole come elemento strutturale delle statue, per conferire vita ed emozione al marmo: dove batteva la luce diretta (proveniente da una finestra oggi chiusa) usò la tecnica a lustro (che rende le superfici riflettenti), per le parti in ombra usò la pomice o la gradina per lasciarle opache.
    Oggi l'illuminazione è tornata quella di un tempo, mediante l'utilizzo di sofisticate tecniche informatiche e di lampade a led di Viabizzuno che rendono una illuminazione quadro e una simulazione dell'andamento della luce durante le ore del giorno.
    A questo si è unito il lavoro del restauratore Antonio Forcellino, che ha recuperato i colori del marmo di Carrara scelto da Michelangelo, lasciando però la patina del tempo.
    Frutto di un progetto lungo e complesso, iniziato già con un grande restauro nel 1999, questa operazione di 'rinascita' è stata rinnovata nel 2016, in quella che appare dopo 18 anni come una sorta di 'adozione' del capolavoro michelangiolesco da parte di Lottomatica, e che testimonia quanto cruciale sia per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali la partnership tra pubblico e privato. Il restauro non solo è stato infatti fondamentale per confermare l'autografia di Michelangelo del Papa Giulio II della Rovere, della Vita attiva e della Vita contemplativa (allegorie della Carità e Fede), ma ha determinato anche una scoperta: è stata infatti individuata una fonte iconografica per la Vita attiva, statua che è la riproduzione di un affresco della Chiesa di S. Silvestro al Quirinale, firmato da Antonello da Caravaggio e che raffigura la Maddalena. Segno tangibile questo del legame tra Michelangelo e il gruppo degli Spirituali, che all'epoca era impegnato a mediare tra le istanze della Riforma e la Chiesa di Roma, e che si riuniva proprio a S.
    Silvestro. "La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per valorizzare il patrimonio", dice all'ANSA il soprintendente per il Colosseo Francesco Prosperetti, "il Comune di Roma negli ultimi anni ha fatto molto per attirare mecenati in città. E come in questo caso i monumenti vengono adottati, in un progetto che prevede non solo il restauro, ma una cura pluriennale". "La responsabilità sociale è per noi un valore concreto", afferma Fabio Cairoli, presidente e ad di Lottomatica Holding, "per questo nelle nostre attività c'è la valorizzazione del patrimonio artistico italiano, un impegno fatto sempre con passione, umiltà e con un approccio di lungo periodo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza