Una storia-choc e il tutto esaurito al festival del cinema
indipendente di Sundance nello Utah: sette teenager, i fratelli
Angulo, reclusi dai loro genitori in un appartamento di quattro
camere nel Lower East Side di Manhattan, con il padre che aveva
in tasca l'unica chiave. Per anni, quei ragazzini non hanno mai
visto la luce del sole. Niente amici, niente scuola, niente
Internet o televisione. Unica finestra sul mondo nel loro
universo claustrofobico era un uso sfrenato del cinema: Quentin
Tarantino, David Lynch, Martin Scorsese, un mondo parallelo, dvd
dopo dvd, per anni hanno offerto ai fratelli Angulo un distorto
contatto con la realtà oltre la porta chiusa a chiave del loro
appartamento. The Wolfpack", della regista Crystal Moselle, è
una storia vera: uno di quei rari casi in cui la realtà supera
surrealmente la fantasia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA