Slancio, entusiasmo, nuove
reti, che "non fanno prigionieri", pesca all'insegna della
misericordia. Ecco le parole d'ordine del Papa per il sinodo
sulla famiglia, giunto alla terza giornata di lavori delle tre
settimane previste.
"Possa l'entusiasmo dei padri sinodali animati dallo Spirito
santo fomentare lo slancio di una Chiesa che abbandona le
vecchie reti e si rimette a pescare, confidando nella parola del
suo Signore": mentre i 270 padri sinodali si confrontano nei
piccoli gruppi, papa Bergoglio, nella udienza generale davanti a
oltre 30mila persone in piazza San Pietro, annuncia che per
tutta la durata del sinodo le catechesi delle udienze del
mercoledì "saranno riflessioni ispirate da alcuni aspetti del
rapporto indissolubile, tra la Chiesa e la famiglia, con
l'orizzonte aperto al bene dell'intera comunità umana". Le
famiglie, spiega, sono una "rete che non fa prigionieri", ma che
al contrario "libera dalle acque cattive dell'abbandono e
dell'indifferenza, che affogano molti esseri umani nel mare
della solitudine e dell'indifferenza".
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