Malagò e gli atleti salutano il Papa
Udienza del pontefice con dirigenti del Coni. Presente anche Carolina Kostner
Foto di Riccardo Antimiani e Osservatore Romano
"Uno sport accessibile a tutti, attento ai più deboli e alla fasce più precarie della società". E' l'esortazione di papa Francesco, nel corso dell'udienza con dirigenti e atleti del Coni. "Uno sport - ha detto ancora il pontefice - inclusivo delle persone con diverse disabilità, degli stranieri, di chi vive nelle periferie e ha bisogno di spazi di incontro,socialità, condivisione e gioco; uno sport non finalizzato all'utile, ma allo sviluppo della persona umana, con stile di gratuità".
Papa Francesco ha anche apprezzato i "principi-cardine della Carta Olimpica, che - ha ricordato - tra i suoi principali scopi pone la centralità della persona, lo sviluppo armonico dell'uomo, la difesa della dignità umana, e inoltre 'quello di contribuire alla costruzione di un mondo migliore, senza guerre e tensioni, educando i giovani attraverso lo sport praticato senza discriminazioni di alcun genere … in uno spirito di amicizia, solidarietà e lealtà". L'udienza di papa Francesco al Coni si è svolta nella basilica di San Pietro, dove sportivi, atleti e dirigenti avevano partecipato alla messa per il centenario, presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi.
Presenti in basilica, tra gli altri, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede e l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ai quali a fine discorso papa Francesco ha stretto la mano. Ha anche salutato numerosi dirigenti ed ex dirigenti sportivi, tra il presidente della Fgci Carlo Tavecchio, e Franco Carraro. Tra i numerosi atleti in basilica, olimpici e paraolimpici; fra i quali Carolina Kostner e il campione di box degli anni Settanta, Nino Benvenuti, che ha anche letto una delle preghiere dei fedeli.