Dl lavoro , proteste M5S con codice a barra
La Camera si prepara alla fiducia ma battaglia resta aperta
Il leader di Ncd Alfano rassicura in vista della fiducia alla Camera sul Dl lavoro: voteremo sì al decreto, 'un grande passo avanti rispetto alla riforma Fornero', e al 'governo del cambiamento di cui l'Italia ha bisogno' e che 'non corre alcun rischio'. Merito al premier che ha 'mandato la palla avanti in modo forte', ma accuse alla sinistra Pd che in Commissione 'l'ha rallentata'.
Un codice a barre, incollato sulla fronte o sulla bocca. Così il M5S protesta in Aula alla Camera contro il decreto lavoro. Mentre il deputato Marco Baldassarre fa la dichiarazione di voto a nome del gruppo, i colleghi si alzano in piedi ed esibiscono i foglietti con il codice a barre, a rappresentare, spiegano, i "lavoratori trattati come merce": "Cosa aspettate - è la domanda al governo Renzi - a fare un dl che identifichi gli schiavi moderni con un codice a barre sulla pelle?". L'iniziativa suscita proteste dai banchi del Pd
