Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Lisbona funerali Otelo de Carvalho, eroe rivoluzione Garofani

A Lisbona funerali Otelo de Carvalho, eroe rivoluzione Garofani

Guidò i militari che rovesciarono la dittatura il 25 aprile 1974

ROMA, 27 luglio 2021, 16:59

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Si sono tenuti questa mattina a Lisbona i funerali del generale Otelo Saraiva de Carvalho, l'architetto della cosiddetta 'rivoluzione dei Garofani' che il 25 aprile del 1974 depose Marcelo Caetano ponendo fine a oltre quattro decenni di dittatura in Portogallo.
    Conosciuto nel suo paese semplicemente come Otelo ma soprannominato dalla stampa 'il Che Guevara portoghese', de Carvalho è morto domenica scorsa nell'ospedale militare della capitale portoghese all'età di 84 anni.
    "E' diventato giustamente uno dei simboli della rivoluzione che ha posto fine alla più lunga dittatura del XX secolo in Europa, aprendo la strada alla democrazia. La sua capacità strategica e operativa ed il suo impegno e la sua generosità sono stati decisivi per il successo del movimento", si legge in una nota diffusa dall'ufficio del premier portoghese Antonio Costa alla notizia della scomparsa di de Carvalho, figura controversa della recente storia portoghese.
    Nato nel 1936 a Maputo, in Mozambico, allora colonia portoghese, de Carvalho ha iniziato la sua carriera militare nei primi anni '60 in un momento in cui il Portogallo era impegnato nelle guerre coloniali. Fu lui al timone della "rivoluzione dei Garofani" e a promuovere la costituzione della Giunta di Salvezza Nazionale, che pose fine al lungo regime autoritario di António de Oliveira Salazar. Accusato di avere appoggiato il fallito colpo di Stato del 25 novembre 1975, promosso da elementi radicali delle forze armate, fu allontanato dai suoi incarichi. Dopo la controrivoluzione guidata da settori conservatori dell'esercito, che portò al potere António Ramalho Eanes, perse le elezioni a presidente nel 1976 e nel 1980.
    De Carvalho finì poi sul banco degli imputati per il suo presunto coinvolgimento nel movimento di estrema sinistra FP-25, accusato di diversi attacchi mortali negli anni '80. Condannato nel 1987 a 15 anni di carcere, fu poi graziato nel 1996.
    Otelo "suscita profonde divisioni all'interno della società portoghese" pur essendo stato "protagonista di primo piano in un momento decisivo della storia portoghese contemporanea" , ha commentato il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza