Patrizia Reggiani, condannata a 26
anni di cui 17 trascorsi in carcere come mandante dell'omicidio
del marito Maurizio Gucci, ucciso a Milano nel 1995, ha chiuso i
conti con la giustizia. Oggi infatti il gip Roberto Crepaldi ha
archiviato l'ultimo procedimento penale a carico della signora.
Fu indagata "erroneamente", spiega la difesa, per mancata
esecuzione del provvedimento del giudice a causa della denuncia
di Giuseppe Onorato, il portiere del palazzo in via Palestro che
il giorno del delitto fu ferito: l'uomo, morto a novembre per
infarto, non si era visto risarcire i 200 milioni di lire
disposti in sentenza. Somma ora versata.
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