Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Medici, su rianimazioni non si decida in base all'età

Medici, su rianimazioni non si decida in base all'età

L'appello dell'Ordine dei chirurghi e Società Anestesia

ROMA, 30 ottobre 2020, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Se c'è carenza di risorse, l'accesso alle terapie intensive va deciso caso per caso in base a diversi parametri e non solo sull'età, scrivono in una nota congiunta la Federazione degli Ordini dei Medici e la Società di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva: "Se lo squilibrio tra necessità e risorse persiste, la precedenza per l'accesso ai trattamenti intensivi va a chi potrà ottenere grazie ad essi un concreto, accettabile e duraturo beneficio, applicando criteri rigorosi, concorrenti e integrati, valutati caso per caso".
    I criteri esposti nel documento sono "la gravità del quadro clinico, le comorbilità, lo stato funzionale pregresso, l'impatto sulla persona dei potenziali effetti collaterali delle cure intensive, la conoscenza di espressioni di volontà precedenti nonché la stessa età biologica, la quale non può mai assumere carattere prevalente". Il documento ribadisce che anche chi non viene trattato in terapia intensiva non può essere abbandonato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza