Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venezia: Barbera, così preparo la Mostra

Venezia: Barbera, così preparo la Mostra

Con Frémaux un discorso aperto. Edizione digitale quanto basta

ROMA, 21 aprile 2020, 17:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Con Thierry Fremaux il discorso è ancora aperto e c'è la concreta volontà di entrambi di fare qualcosa, siamo insomma disponibili a tutte le soluzioni".
    Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre) mostra un certo ottimismo e comunque non esclude "la possibilità di una reale collaborazione con il Festival di Cannes anche nel segno di una solidarietà verso il mondo del cinema più che mai ora in difficoltà. E questo al di là di ogni competizione". Sull'intervento del presidente della Biennale Roberto Ciccutto, sottolinea come il nucleo del suo discorso "volesse riaffermare la centralità dell'esperienza dal vivo della Biennale contro chi critica questi grandi eventi che spostano tante persone". Ma Barbera parla soprattutto della Mostra che verrà e che potrebbe essere nel segno di un grande utilizzo del digitale. La prima grande mostra Internazionale del cinema dopo il Coronavirus dice Barbera, "sarà per forza sperimentale. Ci sarà sicuramente l'uso delle mascherine e il distanziamento sociale. Si dovrà poi per forza di cose ridurre il numero di accesso in sala degli spettatori e probabilmente anche il numero stesso degli accreditati". Sarà, almeno per come sono le cose oggi, un'edizione di passaggio: "È evidente - aggiunge - che poi molti film, soprattutto stranieri, non verranno accompagnati dai talent che non se la sentiranno o saranno impossibilitati a venire. Il vantaggio di essere presenti al Lido ci sarà comunque", sottolinea il direttore artistico, Un'edizione del festival più italiana delle altre? "Certo i film italiani saranno avvantaggiati perché i talent potranno con più facilità essere presenti, ma io non sono così pessimista e spero che ci saranno perlomeno anche molti europei presenti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza