A gennaio il tasso di inflazione
registra un aumento dello 0,5% (come nel mese di dicembre). Lo
rileva l'Istat diffondendo i dati definitivi, ricordando che la
stima preliminare era di +0,6%. Su base mensile, l'indice
nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC),
al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base
mensile.
In particolare, i prezzi dei beni alimentari, per la cura
della casa e della persona, cioè il cosiddetto 'carrello della
spesa', aumentano a gennaio dello 0,6% su base annua
(stabili rispetto al mese precedente) e quelli dei prodotti ad
alta frequenza d'acquisto dell'1,3% (da +1% di dicembre).
La stabilità dell'inflazione, spiega l'Istat, è effetto di
andamenti opposti: da un lato accelerano i prezzi dei beni
energetici non regolamentati e dei servizi relativi ai
trasporti; dall'altro si amplia la flessione dei beni energetici
regolamentati e rallentano la loro crescita i
prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della
persona.
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