Il Regno Unito si prepara dal 2021
a sbarrare gli ingressi, dopo la fine della transizione post
Brexit, ai nuovi immigrati "a bassa qualificazione" e non a loro
agio con la lingua inglese: inclusi quelli che dall'anno
prossimo busseranno alle porte dell'isola dai Paesi dell'Ue. E'
l'obiettivo del modello a punti di tipo "australiano" annunciato
da tempo dal governo di Boris Johnson, secondo i dettagli
illustrati oggi dalla ministra dell'Interno, Priti Patel, falco
della destra Tory appena confermata nell'incarico.
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