Danilo Coppola, l'immobiliarista
romano tra i protagonisti all'epoca dell'indagine sui 'furbetti
del quartierino', si è visto confermare la condanna di 7 anni
disposta in primo grado anche nel processo di appello per le
bancarotte del Gruppo Immobiliare 2004, di Mib Prima e di Porta
Vittoria, la società titolare di un progetto di rilancio di
un'area residenziale milanese, dichiarate fallite nel 2013, nel
luglio 2015 e nell'aprile 2016. A deciderlo è stata la seconda
sezione presieduta da Piero Gamacchio.
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