Circa 300 finanzieri dei Comandi
Provinciali della Guardia di Finanza di Milano e Lecco e dello
Scico di Roma stanno eseguendo, in Lombardia, Piemonte, Lazio,
Val d'Aosta e Calabria, un'ordinanza emessa dal Gip di Milano
nei confronti di 20 persone accusate, a vario titolo, di
associazione per delinquere finalizzata a una frode fiscale da
oltre 160 milioni di euro, estorsione, usura ed
auto-riciclaggio. In particolare, sono stati eseguiti 18 arresti
e sequestri per oltre 34 milioni di euro.
E' stata smantellata un'organizzazione criminale composta
anche da soggetti vicini a membri di una famiglia 'ndranghetista
da tempo radicata ed operante in Lombardia e a un gruppo
criminale di origine calabrese che operava nel capoluogo
lombardo. Le indagini hanno consentito di scoprire una complessa
'frode carosello' all'Iva nel settore delle telecomunicazioni
con l'utilizzo di una fitta rete di società 'cartiere' e
'filtro', in Paesi Ue ed extra Ue, intestate a prestanome con
precedenti.
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