L'Ufficio centrale per il referendum
della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata oggi, "ha
dichiarato che la richiesta di referendum sul testo di legge
costituzionale recante 'modifica degli articoli 56, 57 e 59
della Costituzione in materia di riduzione del numero dei
parlamentari', sorretta dalla firma di 71 Senatori, è conforme
all'art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito
refendario". Dunque, si andrà direttamente alle urne, senza
passare dalla Consulta, contro il taglio dei parlamentari. Al
voto tra la fine di marzo e la prima settimana di giugno.
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