Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsellino: Palma in lacrime, lo adoravo

Borsellino: Palma in lacrime, lo adoravo

Ex pm, contro di me attacchi ingiusti

CALTANISSETTA, 13 dicembre 2019, 12:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non tollero di essere indagata ingiustamente e di essere attaccata dai familiari del giudice Borsellino che io ho adorato". E' lo sfogo, tra le lacrime, dell''ex pm Annamaria Palma che sta deponendo al processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio. Palma, che è indagata a Messina con l'accusa di aver contribuito al depistaggio delle indagini sull'attentato, si riferisce alle critiche rivolte al pool di pm che coordinò l'inchiesta dalla figlia di Borsellino, Fiammetta.
    Palma, che sta rispondendo alle domande nel processo a Caltanissetta sul depistaggio delle indagini che vede imputati di calunnia aggravata Fabrizio Mattei, Mario Bo e Michele Ribaudo, i funzionari di polizia che facevano parte del pool di investigatori che condusse l'inchiesta, si sarebbe potuta avvalere della facoltà di non rispondere in quanto indagata di calunnia aggravata insieme al collega Carmelo Petralia nel procedimento connesso a quello nisseno, aperto a Messina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza