"Non vedevo nulla, avevo il vetro
appannato, con la brina e inoltre c'era il sole. Non mi sono
accorta". Questa la versione nei fatti raccontata nel corso
dell'interrogatorio di convalida dell'arresto davanti al gip
dalla ventiduenne bresciana che era alla guida dell'auto che ha
travolto a Coccaglio, nel Bresciano, una mamma con il figlio di
due anni sbalzato dal passeggino e ora in coma all'ospedale di
Bergamo.
"Ero nel panico perché pensavo di aver rotto l'auto e per
questo non mi sono fermata a vedere", ha aggiunto la ragazza,
accusata di lesioni stradali gravi e omesso soccorso.
Il pm Ambrogio Cassiani ha chiesto la convalida dell'arresto
e il mantenimento della donna ai domiciliari. Il gip si è
riservato di decidere.
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